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Victor Serge

Anni senza perdono

Postfazione di Iacopo Adami

2022
Il Bosco di Latte
140 pagg.
formato 10 x 16,5 cm
ISBN: 9788899699659

12,00 euro

 

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(al prezzo scontato di 10,00 euro)

 

 

L’Autore

 

 

 

Siamo nella Russia degli anni Trenta, in pieno stalinismo; in un tempo in cui bisogna pensare allo zucchero e al petrolio, alle cimici nelle stanze, alle code nelle farmacie già svuotate, quando la miseria agisce nel cuore umano come una ferita segreta e la possibilità di guarire è legata al successo della restaurazione economica, che pur si auspica e si condivide. Ma l’individuo è solo mentre le grandi idee invadono le strade. Un equilibrio difficile, una coerenza messa a dura prova; un linguaggio che non si abbandona mai, se non all’amaro realismo.
Victor Serge denuncia, anticipando analisi politiche più attuali, i costi esistenziali di una trasformazione, i conflitti interiori di un popolo coinvolto in una grande ristrutturazione.
Ne Il vicolo San Barnaba si attende la morte di una vecchia per accaparrarle la stanza; ne L’ospedale di Stalingrado si ricoverano i dissidenti.
Esplode il conflitto individuo-potere e individuo-libertà; e così come accade oggi, le domande del grande scrittore restano senza risposta. Ma questo è il compito di chi scrive: “Non scrivere di menzogna e futilità.”

 

L’Autore

Victor Serge (Bruxelles 1890-Città del Messico 1945), giornalista e saggista, storico e romanziere, è una delle figure più affascinanti del movimento rivoluzionario della prima metà del Novecento. Anarchico in gioventù, poi bolscevico, partecipa alle vicende della rivoluzione d’Ottobre; schieratosi con Trotskij è deportato a Oremburg. Tra i primi ha denunciato nei suoi scritti gli orrori dello stalinismo. Muore in esilio. Tra le sue opere ricordiamo il celebre Memorie di un rivoluzionario, L’anno prima della rivoluzione russa, Vita e morte di Trotskij e il romanzo È mezzanotte nel secolo.



 

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