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Nel villaggio
di Vilnarmaisi, le ombre del passato non smettono di echeggiare attraverso
le generazioni. Roman, spinto da misteri famigliari e memorie sepolte,
torna nella vecchia casa di famiglia dopo la morte della nonna. Qui,
tra fotografie ingiallite e racconti taciuti per troppo tempo, emerge
la figura inquietante di Argus Toifell, il Colonnello che ha segnato
con il suo pugno di ferro la storia del villaggio. In un paesaggio
sospeso tra il presente e la memoria, il lettore è condotto
in un intreccio profondo e doloroso, dove le colpe, i segreti e i
legami familiari si svelano poco a poco. Attraverso i ricordi frammentati
di Roman e i racconti della zia Dafne, si dipana una vicenda oscura
che scava nella violenza e nella crudeltà umana, esplorando
il sottile confine tra vittime e carnefici. Un romanzo che si muove
tra passato e presente, dove la storia personale si intreccia con
quella collettiva, e le domande sull’identità, la colpa
e il destino si fanno sempre più pressanti. Walter G. Pozzi
dipinge con maestria un mondo denso di emozioni contrastanti, dove
il silenzio è il vero protagonista, e la verità, nascosta
sotto strati di menzogne e ricordi, attende di essere riportata alla
luce.
L’Autore:
Walter G. Pozzi
(Monza, 1962) è scrittore, sceneggiatore e
insegnante di Scrittura creativa.
Ha pubblicato per Giovanni Tranchida Editore i romanzi Il corpo
e l’abbandono (1997), L’infedeltà
(2000), Altri destini (2003); per Edizioni Paginauno i romanzi
Carte scoperte (2015), Nadir. L'edificio del silenzio
(2025) e la Graphic novel Falso risveglio (2021). Per il
cinema ha scritto la sceneggiatura del film Oro verde (AMKA
2014) e del documentario RAI Ancora vivi (2016).
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